La Dottoressa Floria Bertolini, dermatologo a Padova, Vicenza e Rovigo, ha risposto su “Bimbi sani e belli” al quesito della mamma di una bambina di soli 15 mesi affetta da nolluschi contagiosi.
I molluschi contagiosi sono causati da un virus della famiglia dai poxvirus e causano caratteristiche manifestazioni cutanee a forma di papule emisferiche, traslucide, ombelicate, di colore roseo, mediamente del diametro vario da 1 mm a 5 mm. Esercitando una compressione sulle papule, fuoriesce dall’ombelicatura una sostanza biancastra molto caratteristica, costituita dalle cellule epidermiche in degenerazione. I molluschi contagiosi si diffondono per contagio interumano e sono frequenti nel bambino. Spesso nei bambini esiste anche il rischio dell’autoinoculazione per grattamento. La disseminazione è talvolta importante nel bambino atopico, a causa del prurito e il grattamento che ne consegue e per le caratteristiche del suo sistema immunitario. Comunque la malattia può essere presente anche negli adulti e sono più colpite le persone con difetti congeniti o acquisiti dell’immunità. I molluschi contagiosi possono localizzarsi in ogni distretto corporeo, ma prediligono il viso, il tronco e gli arti. Negli adulti la sede più colpita è l’area genitale.Il trattamento usuale è l’escissione con cuorettage senza anestesia locale. Qualche volta si usa la crioterapia oppure applicazioni con soluzione di potassio idrossido 5%. I molluschi contagiosi tendono facilmente a recidivare, soprattutto per chi soffre di elementi molto disseminati. In genere questo avviene nelle persone con difese immunitarie più deboli.
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