Nevi in gravidanza

La dottoressa Floria Bertolini, dermatologo, risponde sulla rivista “Dolce attesa”  n° 94, marzo 2011 al quesito di una paziente . Titolo originale dell’articolo: “Se i nei si modificano è normale”

La gravidanza determina cambiamenti fisiologici considerevoli e può influire sullo stato della pelle in diversi modi. Per esempio, è frequente la comparsa di una iperpigmentazione al volto, detta melasma gravidico. Gli elevati livelli di estrogeni provocano inoltre effetti immunosoppressivi, e ciò serve a spiegare l’aggravamento di molte malattie infiammatorie della cute e di alcune neoplasie. In particolare, i nei diventano spesso più scuri, ma fortunatamente il rischio di  trasformazione maligna sembra non aumentare. Le modificazioni, che una futura mamma nota osservando i propri nei, possono  allarmare in virtù di quanto insegnato  nelle campagne di prevenzione del melanoma con la regola dell’ABCDE. Come detto , in gravidanza, però, tali mutamenti in generale non hanno un significato preoccupante.

Tale regola, proposta per  meglio memorizzare i parametri da considerare durante l’autoesame dei nevi, ha  un significato preciso: le cinque lettere corrispondono infatti ad Asimmetria, irregolarità dei Bordi, modificazioni del Colore, Dimensioni superiori a 1 centimetro ed Evoluzione, cioè una rapida variazione di uno o più – dei cinque parametri appena menzionati.

Per escludere l’evento eccezionale di una evoluzione dei nei  mutati in una forma atipica o in un melanoma e per valutare se il cambiamento che è stato rilevato debba essere monitorato è consigliabile, comunque, una visita dermatologica.  Naturalmente tutto questo non deve far sottovalutare i rischi e indurre a dimenticare le buone regole da rispettare,  quando si prende il sole. L’esposizione ai raggi ultravioletti deve infatti avvenire sempre in maniera progressiva e proteggendo la pelle in modo da evitare le ustioni solari che, a lungo termine, rappresentano il più importante fattore di rischio per la comparsa di melanoma.

 

Domanda della lettrice:

Sono in attesa del mio primo bambino e ho notato che i nei già presenti in precedenza sulla cute sono diventati più scuri. Mi devo preoccupare? Valentina, Brindisi.